Amava fare autentici bagni di sole e sottoporsi a sedute abbronzanti tramite lampade. Il suo smisurato amore per la tintarella le ha causato un cancro alla pelle di cui porta devastanti segni sul volto. Oggi Janet Lujan, 43 anni, è riuscita a vincere la sua battaglia contro il male ma ha pagato un duro prezzo. La donna ha così voluto lanciare un appello per essere d’aiuto a molte altre persone che potrebbero riscontrare il suo stesso problema di salute. Ecco la sua storia.
Da un puntino sul naso al dramma del cancro
La storia di Janet Lujan inizia come tante altre. Molte esposizioni ai raggi luminosi, naturali e artificiali, e la comparsa di quello che sembrava essere soltanto un antiestetico puntino sul naso. Ma così non era. Quel puntino è diventato sempre più grosso, ha sanguinato, e alla fine è arrivata la diagnosi che nessuno vorrebbe mai sentir pronunciare dal proprio medico: cancro alla pelle. Janet, moglie e madre di due bambini, si è dovuta operare al viso a dicembre dello scorso anno e ha dovuto subire un innesto di pelle che dalla fronte arrivava fino al suo naso. Per diversi mesi la donna americana è dovuta andare in giro per strada sentendosi un mostro, con addosso gli occhi straniti della gente che osservavano le sue cicatrici. Una specie di proboscide che, però, i chirurghi plastici hanno saputo ricomporre nel migliore dei modi. Il suo cancro, a differenza di altri, è stato preso in tempo e Janet Lujan ha voluto lanciare un appello a tutte le persone che come lei amano prendere il sole.
“Mettete sempre la crema solare”: l’appello di Janet Lujan
Janet Lujan si è ammalata di cancro alla pelle per aver tenuto un comportamento sconsiderato. La donna, per anni, si è esposta ai raggi solari senza pensare di salvaguardarsi con le apposite creme protettive. Tutto è partito da un puntino sul naso che ha sanguinato per tre settimane. Solo grazie a quel sanguinamento copioso Janet- che non ne voleva sapere di recarsi in ospedale, nonostante le richieste del marito- si è rivolta ad un medico e ha scoperto in tempo di essere malata. Proprio per questo la donna ha voluto lanciare un appello, parlando dell’importanza delle protezioni solari e della prevenzione: «La gente mi guardava, stavo male. Non sapevo mai quale sarebbe potuto essere il risultato finale, ma adesso posso dire che il chirurgo è stato bravissimo. Provo ancora molta invidia per le persone che vedo abbronzate, ma ho assolutamente imparato a mettere la crema protettiva e a non rischiare. Bisogna proteggersi. Io sono stata fortunata, ma la vita non va sempre così».
Maria Mento