La rivelazione che in molti, da tempo, aspettavano: gli alieni esistono. Ad assicurarlo è un ex scienziato della Nasa, Kevin Knuth, il quale ha anche rivelato di come Governi di molti Paesi abbiano fanno di tutto per nascondere i contatti tra extraterrestri ed esseri umani. Vediamo cos’ha detto nello specifico.
Kevin Knuth rivela: i Governi nascondono gli alieni
Kevin Knuth oggi è Professore di Fisica all’Università di Albany ma in passato ha messo le sue conoscenze a disposizione della Nasa. Fermamente convinto dell’esistenza degli UFO, Knuth crede che si debba approfondire la questione perché l’umanità potrebbe trarre beneficio da questa presa di coscienza relativa alla possibile esistenza di altri esseri viventi. L’umanità potrebbe trarre beneficio dalle ricerche condotte in merito che, fino ad ora, sono state frenate dalla convinzione che parlare di UFO sia ancora un tabù. Ecco cos’ha rivelato Kevin Knuth dalle pagine di The Conversation: “Credo che si debba affrontare la possibilità che alcuni degli strani oggetti volanti che possano effettivamente essere visitatori che vengano da lontano, e ci sono molte prove a sostegno degli avvistamenti UFO. In sostanza, ci viene detto che l’argomento non ha senso. Gli UFO sono off-limits per seri studi scientifici e discussioni razionali, e sfortunatamente ciò lascia l’argomento nelle mani di pseudoscienziati, molti dei quali parlano di teorie cospirative e speculazioni selvagge “.
E Kevin Knuth fa appello al “Paradosso di Fermi”
Tra i Paesi che negli ultimi dieci anni hanno declassificato files relativi all’avvistamento degli UFO ritroviamo Gran Bretagna, Russia, Svezia, Canada, Brasile, Danimarca, Ecuador, Nuova Zelanda. Esistono anche dei comitati, quali il cileno CEFAA (Comité de Estudios de Fenómenos Aéreos Anómalos), quali custodi delle prove dell’esistenza degli alieni. Insomma, Kevin Knuth è certo che alcuni incontri con gli extraterrestri siano avvenuti e che siano stati volontariamente nascosti dai funzionari governativi. Cosa molto dannosa per la nostra scienza, che avrebbe potuto sviluppare nuove tecnologie grazie ad uno scambio di conoscenze con gli UFO. A sostegno della sua teoria Knuth ha invocato anche il “Paradosso di Fermi”: il non aver sentito mai parlare di altre forme di vita intelligente in un universo tanto vasto basterebbe a garantirne la vita. Quasi impossibile, insomma, che l’universo non abbia altri pianeti favorevoli alla vita come la Terra.
(Foto d’archivio)
Maria Mento