Volo da 200 metri mentre praticava slackline sul Corno d’Acquilio: 30enne perde la vita

Ancora una vita spezzata a causa di uno sport estremo.

Dopo la morte di una giovane turista tedesca, schiantatasi mentre praticava il parpendio, un altro ragazzo – un 30enne di Spilamberto, in provincia di Modena – è morto, mentre camminava su una slackline stresa tra due rocce sul Corno d’Acquilio, montagna della Lessinia, nel veronese, in un’area al confine con la provincia di Trento: Matteo Pancaldi, questo il nome del ragazzo, è quindi precipitato per 200 metri, dopo che imoschettoni di sicurezza hanno avuto un malfunzionamento. Il ragazzo era un esperto della disciplina ed era iscritto da anni alla Slackline Bologna ASD.

Per lui, ovviamente, non c’è stato nulla da fare: il volo di 200 metri gli è stato fatale e i soccorritori giunti in elicottero da Verona non hanno potuto fare altro che constatare il decesso, prima di ricorre e imbarellare il corpo senza vita del 30enne.