Momenti di paura lungo centinaia di chilometri di coste, per un violento terremoto di magnitudo 6.1 della scala Richter distintamente avvertito dalla popolazione. La scossa è stata registrata a soli 31 chilometri di profondità, ipocentro mediamente superficiale, pertanto il sisma è stato largamente sentito nel raggio di molti chilometri. Il movimento tellurico si è veificato alle 3:40 ora italiana al largo della penisola della Kamchatka in Russia, ad una ventina di chilometri di distanza dalle coste. L’evento è stato localizzato anche dalla Sala Sismica INGV-Roma che ne ha dato comunicazione sul sito internet ufficiale, riportando la magnitudo definitiva registrata. Al momento non si hanno notizie di eventuali danni a cose o persone nè sono state emsse allerte tsunami. Non è comunque da escludere che possano essersi verificati alcuni crolli o che si possano essere formate crepe negli edifici, in virtù della magnitudo intensa della scossa. Qualora fosse avvenuta sulla terraferma, i danni sarebbero potuti essere molto gravi.
Terremoti Italia, situazione tranquilla
Le ultime ore sono trascorse senza eventi sismici rilevanti in Italia. L’area al momento più attiva da questo punto di vista è quella del Maceratese dove il 5 luglio Ingv ha segnalato un terremoto di magnitudo 3.2 della scala Richter, ad una distanza di un solo chilometro dal comune di Muccia. L’ultimo sisma, con epicentro a Pieve Torina, sempre in provincia di Macerata, è stato invece registrato alle 7.22 del 6 luglio, magnitudo 2.0.
Daniele Orlandi