Trapani. Il suo cane, nonostante le sue insistenze, non voleva entrare in acqua per fare il bagno; l’uomo ha allora pensato di legargli una pietra intorno al collo e di gettarlo a forza in mare. Il cane, che ha rischiato di morire annegato, si è liberato ed è stato avvistato da un altre persone che hanno denunciato il fatto. Il padrone dell’animale è stato denunciato.
Trapani, il cane è riuscito a liberarsi e a riemergere dall’acqua
A Valderice, nel trapanese, l’ennesimo caso di violenza nei confronti di un animale. Un cucciolo che non voleva fare il bagno in mare è stato costretto dal suo padrone ad entrare in acqua. Come? L’uomo ha collegato una corda al collare del cagnolino, una femmina di nome Mia, e all’altra estremità della corda ha legato una pietra; poi ha preso la cagnetta e l’ha gettata in acqua. Altri bagnanti hanno assistito alla scena agghiacciante e hanno sollecitato l’intervento della Polizia. Nel frattempo la cucciola, condannato a morte quasi certa, è riuscita a liberarsi del collare e a riemergere. Soccorsa dagli stessi bagnanti che hanno allertato le Forze dell’Ordine, adesso Mia sta bene e c’è già chi si sta adoperando per aiutarla a trovare una famiglia che la adotti e che le voglia davvero bene.
Trapani, getta il cane in mare: denunciato
La piccola Mia è provvista di microchip e grazie alla lettura del codice corrispondente si è riusciti a scoprire che il cane era già stato sottoposto a sequestro penale. Intanto, le principali associazioni animaliste del Paese sono sul piede di guerra e promettono battaglia legale nei confronti del proprietario, denunciato per maltrattamento di animali. L’associazione Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali ha promesso, su Facebook, che porterà in Tribunale il responsabile di questo vile gesto.
Maria Mento