Di Maio contro Renzi: “La Benetton ha pagato la campagna elettorale”. La replica: “O bugiardo o sciacallo”

Sono accuse durissime quelle mosse dal vicepremier Luigi Di Maio al termine del vertice con il premier Conte organizzato per capire i prossimi passimi del Governo per far fronte alla tragedia del crollo di Ponte Morandi: “Nello Sblocca Italia nel 2015 fu inserita di notte una leggina che prolungava la concessione a Autostrade in barba a qualsiasi forma di concorrenza. Si è fatta per finanziare le campagne elettorali. A me la campagna non l’ha pagata Benetton e sono libero di rescindere questi contratti”. Di Maio ha quindi proseguito nelle accuse ad Autostrade per l’Italia: “Mentre stiamo accertando il numero dei decessi e lo stato delle aziende autostrade ci dice che gli spettano i proventi del contratto che gli taglieremo. Questo è ancor più vergognoso, pensano sempre al profitto”.

La replica di Matteo Renzi alle accuse di Luigi Di Maio sulla campagna finanziata da Benetton

Non s’è fatta attendere la replica di Matteo Renzi, premier ai tempi dello Sblocca Italia citato da Di Maio.

Queste le parole dell’ex Segretario del PD, diramate attraverso uno status su Facebook: “Chi come Luigi Di Maio dice che il mio Governo ha preso i soldi da Benetton o Autostrade è tecnicamente parlando un bugiardo. Se lo dice per motivi politici invece è uno sciacallo. In entrambi i casi la verità è più forte delle chiacchiere: il mio Governo non ha preso un centesimo da questi signori, che non hanno pagato la mia campagna elettorale, né quella del PD, né la Leopolda”.