
Incurante del fatto che i figli si trovassero nella stanza accanto intenti a giocare, ha utilizzato un martello per picchiare la moglie, per poi soffocarla. E’ un dramma dai contorni sconvolgenti quello che si è consumato all’interno di una casa di Powys, comune del Galles, dove Christopher Kerrell si è avventato contro la moglie la quale, disperata, ha chiesto aiuto via Facebook alla sorella: “E’ appena stato nel capanno e ha preso un martello”, le ha scritto poco prima che il 35enne si scagliasse contro di lei utilizzando proprio quello strumento per colpirla con brutalità. Non è bastato che la sorella le rispondesse di chiamare subito la polizia: l’omicida ha anche strangolato Hollie, per poi avvolgere nelle lenzuola il corpo senza vita della donna e nasconderlo nel bagagliaio dell’automobile. Ma prima di provare ad occultare il cadavere ha bevuto una tazza di tè per poi preparare il pranzo ai figli, che si trovavano a pochi metri di distanza dal luogo dell’abitazione nel quale è avvenuto il delito.
Brutale omicidio con i figli nella stanza accanto
Non è tutto: perchè Christopher ha portato i bimbi in auto con lui, raggiungendo la fattoria della madre dove ha seppellito il corpo della moglie 28enne in una buca. Infine ha lanciato un appello sui social dopo la presunta scomparsa della moglie, chiedendo ai parenti e agli amici della giovane di aiutarlo a cercarla. “Sforzi concertati e calcolati – come ha sottolineato il giudice leggendo la sentenza – per persuadere la famiglia e gli amici di Hollie sul fatto che fosse ancora viva”. Il corpo è stato trovato quattro giorni dopo e il marito ha deciso di confessare.
Il processo
Nel corso delle indagini, sul suo smartphone è stata trovata un’assurda ricerca, ovvero, ‘la candeggina può eliminare macchie di sangue?’, segno del fatto che l’omicidio era stato premeditato dall’uomo sposato con Hollie dal 2013 in quella che è stata definita dei conoscenti “una relazione volatile”. Christopher era inoltre considerato un violento oltre che possessivo e geloso. In questi giorni si è concluso il processo contro Kerrell con l’epilogo che la famiglia di Hollie si augurava: il marito dovrà passare tutta la sua vita in prigione, condannato all’ergastolo dalla corte di Merthyr.