Violenta scossa di terremoto M 6.0 nella cintura di fuoco, tremano le case

terremoto filippine
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La terra torna violentemente a tremare. A causa di una scossa di terremoto di magnitudo 6.0 della scala Richter registrata nella zona identificata come cintura di Fuoco, un’area del pianeta soggetta a terremoti di forte intensità e dunque molto a rischio.

Terremoto nelle Filippine, i primi dati

Il sisma è stato registrato alle 8:55 ora italiana del 4 novembre 2018 a Malabang, nelle Filippine ed è stato distintamente avvertito dalla popolazione. Di contro l’ipocentro del sisma è stato localizzato a grande profondità, a circa 598 chilometri. Un terremoto di questa intensità, stando alla scala Richter, è considerato ‘forte’ ed il suo raggio di azione può estendersi fino ai 160 km. Se colpisce in zone densamente popolate e prive di edifici realizzati secondo criteri antisismici può anche rivelarsi distruttivo e provocare crolli diffusi.

Cos’è la cintura di fuoco

In questo caso, anche in virtù della profondità importante, la probabilità di danni o vittime è stata esclusa dall’Usgs, The United States Geological Survey che per primo ha confermato i dati del movimento tellurico. La regione colpita è quella di Mindanao nota anche come regione X. Le Filippine si trovano proprio su una delle principali linee di faglia lungo il cosidetto Ring of Fire e sono dunque tra i paesi maggiormente colpiti dai terremoti. La cintura di fuoco cosi chiamata per la sua forma a ferro di cavallo, corre intorno all’Oceano Pacifico e qui, oltre ai terremoti, si verificano anche un gran numero di eruzioni vulcaniche. Basti pensare che il 90% delle eruzioni su scala mondiale avvengono qui poichè all’interno dell’anello sono presenti il 75% di tutti i vulcani attivi sulla terra.