Citato in giudizio perché ha un organo sessuale di dimensioni esagerate. La strana storia di due ex fidanzati, originari dello Zimbabwe, che sono comparsi davanti al giudice per volere di lei.
La donna ha lamentato una dilatazione della vagina causata dalle dimensioni spropositate del membro di lui. La dilatazione dell’organo genitale femminile richiederà la necessità di un intervento ricostruttivo. Vediamo come si è svolta la vicenda.
Lui ha un organo sessuale di dimensioni esagerate, lei gli chiede 9mila euro di danni per un intervento ricostruttivo
C’eravamo tanto amati. La frase perfetta per descrivere e raccontare gli sviluppi di una storia d’amore, ormai terminata, che è sbarcata addirittura in tribunale (e per motivi di certo non consueti, come divorzio e simili).
29 anni lei, 37 anni lui: dopo due anni d’amore la loro relazione sentimentale è terminata e lei ha deciso di citare in giudizio l’ex fidanzato. La motivazione? Il pene di lui (considerato di dimensioni importanti) avrebbe causato danni all’organo genitale di lei.
I ripetuti amplessi vissuti con l’ex fidanzato, il 37enne Mugove Kurima, avrebbero danneggiato la sua vagina, a causa delle dimensioni notevoli del membro di lui, tanto da portare ad una dilatazione esagerata dei tessuti dell’organo.
La giovane donna, la 29enne Silindile Mangena, avrebbe deciso di mantenere il silenzio fin tanto che i due hanno continuato a portare avanti la loro storia. Archiviato quel sentimento, ha deciso di citarlo in tribunale per farsi risarcire.
La richiesta della donna è semplice: il suo ex fidanzato dovrebbe pagare interamente la somma di denaro che la giovane spenderà per farsi ricostruire chirurgicamente la vulva. Un intervento per il quale dovrebbe sborsare ben 9mila euro.
L’intervento si svolgerà in Sud Africa. La donna ha tenuto a specificare che prima di incontrare l’uomo la sua vagina aveva delle dimensioni normali e che, grazie a questo intervento, potrà sperare di migliorare le sue esperienze sessuali future.
Maria Mento
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