Insulti a Silvia Romano, l’affondo di Marchisio
Sono ancora in corso le indagini sul rapimento di Silvia Romano, la cooperante italiana sequestrata martedì dal villaggio di Chakama, a 60 chilometri da Malindi. La polizia kenyota ha fatto sapere di aver già provveduto ad arrestare tre persone, oltre ad altri 17 individui fermati.
“Ci hanno dato informazioni di grande valore – ha detto l’ispettore generale Joseph Boinett – a sostegno dell’operazione in corso per rintracciare e salvare la donna che è stata sequestrata da persone sconosciute”.
Le forze dell’ordine hanno anche diffuso un numero d’emergenza per eventuali segnalazioni.
Nel frattempo continua la polemica per alcuni orribili commenti comparsi online, che riguardano proprio la cooperante italiana. In alcuni casi si è trattato di veri e propri insulti.
“La violenza non può abbattere un sogno”
A tal proposito è intervenuto anche l’ex calciatore della Juventus, Claudio Marchisio, oggi in forze allo Zenit San Pietroburgo. Marchisio, sui suoi profili social, ha pubblicato un pensiero dedicato proprio a Silvia Romano, attaccando frontalmente coloro che l’hanno insultata in maniera così becera.
“La violenza non può abbattere un sogno, perché ci sono valori che non potranno mai essere sconfitti – ha scritto l’ex bianconero – L’esempio di #SilviaRomano vola alto, sopra la tristezza dei pidocchi che la criticano. La nostra meglio gioventù che ci riempie di orgoglio. Ti aspettiamo presto Silvia”.
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