Buone notizie dal Kenya sul fronte della giovane volontaria italiana sequestrata: “Silvia Romano è viva. Non abbiamo dubbi”.
A dichiarrlo è Noah Mwivanda, comandante regionale della polizia di tutta la regione costiera kenyana, interpellato da Repubblica.it.
Mwivanda ha quindi offerto ulteriori informazioni: “Silvia si trova nella foresta in mano a tre degli assalitori. Gli altri cinque sono scappati, e ne abbiamo perse le tracce. Di lei invece abbiamo la localizzazione e le impronte. Siamo certi che sia lei perché in caso contrario i tre banditi avrebbero preso tutt’altra direzione, come i loro complici”.
I tre rapitori hanno anche nome e cognome: sono ibrahim Adan, Yusuf Kuno e Said Abdi.
Su di loro, una taglia di un milione di scellini kenioti (circa 8500 euro).
La voce che vorrebbe Silvia Romano viva è stata quindi confermata – sempre a Repubblica – da un’altra fonte che preferisce rimanere anonima.
Sempre secondo Mwivanda, la polizia sarebbe sulle tracce dei tre, nonostante l’aria da setacciare sia molto estesa (si tratta di un’area di oltre 40mila chilometri quadrati): “Siamo vicini. L’area è molto estesa e per questo abbiamo ancora bisogno di tempo. Ma sappiamo la direzione che hanno preso”.
Nessuna idea circa il movente del sequestro, ma il comandante tende ad escludere il terrorismo: “Per quanto riguarda il movente non sappiamo ancora nulla, ma siamo propensi ad escludere un atto terroristico“.
