Sapete dove vanno i soldi mandati in Africa?
Night Tabloid, una trasmissione di RaiDue, ha mostrato un reportage choc che svela dove vanno a finire i soldi che si inviano in Africa.
Il servizio, andato in onda un paio di settimane fa, pone una semplice domanda: “Sapete dove va parte dei soldi che mandiamo verso l’Africa subsahariana?”. Ed è subito diventato virale grazie anche alle migliaia di condivisioni fatte su Facebook.
I soldi inviati in Africa? Vanno a finire in Francia
Il reportage svela un meccanismo davvero perverso che trattiene buona parte delle donazioni destinate alle popolazione africane povere. I soldi, svela Night Tabloid, finiscono “in Francia, dove ne resta la metà. I soldi arrivano qui per essere convertiti in monete africane, ma la metà di quel denaro viene trattenuto a titolo di garanzia” si vede nel reportage.
“Volevamo sostenere una scuola in Senegal e finiamo per sostenere le finanze francesi. Succede per 14 paesi africani, tutte ex colonie francesi e tutte con un sistema monetario messo in piedi e controllato dalla Francia, il Franco Cfa: cambio fisso e valuta forte”.
“La valuta forte rendere difficili le esportazioni mentre la difesa del cambio fisso scoraggia gli istituti di credito dal prestare denaro, quindi le imprese non investono, producono poco e pagano meno gli operai. Si fa prima a importare tutto. Ma con quali soldi fanno la spesa? Quelli che mandano gli immigrati: se raggiungono vivi le nostre coste, poi inviano il denaro che serve alle famiglie per fare la spesa”. Un meccanismo perverso per cui, in fondo, inviare soldi in Africa significa impoverita ancora di più. La Francia, in questo neocolonialismo finanziario, guadagna molto.
Quindi cosa bisogna fare? Non bisogna donare? Donare è un gesto molto generoso e significativo per aiutare le popolazioni subsahariane che versano in stato di povertà. Il consiglio è di donare solamente a chi si conosce, ad organizzazioni fidate presenti sul territorio, in modo da sapere dove vanno i soldi.
Ecco il reportage di Night Tabloid
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