Ready Pasta, la Barilla importa la cucina italiana all’estero con una pasta pronta in 60 secondi

Ready PastaReady Pasta: la cucina italiana all’estero made in Barilla

La cucina italiana è un must in ogni parte del mondo, specialmente quando si tratta di primi e di pizza. Da anni ormai la cultura culinaria nostrana viene importata e riprodotta in ogni parte del mondo, suscitando i commenti sdegnati degli italiani che, dall’alto della loro tradizione, mal sopportano le reinterpretazioni fatte dagli stranieri dei nostri piatti tipici. Questo perché per gli italiani la cucina e le ricette non sono una semplice questione di preparazione di un pasto, ma piuttosto un processo di elaborazione complesso che parte dalla storia e dalla tradizione della regione di provenienza, passa per la qualità e l’amore messe nella lavorazione dei prodotti e culmina in una sapiente miscelazione degli ingredienti che fusi formano un prodotto unico.

Immaginate dunque la sorpresa di un italiano in viaggio all’estero che si trova di fronte ad una confezione di pasta pronta prodotta dalla Barilla (storico marchio di pasta asciutta che è presente in ogni parte del mondo). Il prodotto in questione, chiamato ‘Ready Pasta’, si trova in una busta che è simile a quella che contiene le mono porzioni di carne per animali e sulla stessa si trova scritto che necessita di un solo minuto di microonde per essere pronta.

Ready Pasta: il test dell’italiano all’estero

In un video pubblicato sul proprio profilo Facebook, un ragazzo italiano in viaggio a New York decide di provare il prodotto e di mostrare il risultato ai propri contatti. Comprata la confezione di Ready Pasta si dirige a casa e la mette nel microonde, dopo i 60 secondi necessari alla cottura la versa in un piatto e dato l’aspetto asciutto e poco invitante decide di aggiungere un filo d’olio per dare sapore al tutto. Il risultato del test si legge nell’espressione non troppo convinta del giovane che a conclusione del video si domanda: “Perdere 5 minuti di tempo in più e mangiare un piatto di pasta decente no?”. Noi invece sospendiamo il giudizio sul prodotto alla prima prova diretta.

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