Fredy Pacini non ha subito 38 furti
La prima reazione che hanno avuto tantissimi italiani nei confronti della vicenda che sta riguardando Fredy Pacini, il gommista che ha sparato e ucciso un ladro, è stata quella della piena solidarietà.
A colpire maggiormente l’opinione pubblica è stato quel numero. Quel “38” in riferimento ai furti già precedentemente subiti da Pacini, che l’avrebbero portato all’esasperazione, tanto da convincerlo a dormire all’interno della sua stessa azienda per preservarla da ennesimi tentativi criminosi.
Come noto, Fredy Pacini si è accorto della presenza di due ladri all’interno del piazzale della sua ditta. I malviventi hanno tentato di darsela a gambe, ma il gommista ha esploso cinque colpi. Due di questi hanno colpito il ladro, recidendogli l’arteria e uccidendolo dopo poco. La vittima si chiamava Vitalie Tonjoc, aveva 29 anni ed era incensurato.
I furti, tutti denunciati, sarebbero sei
Già dopo qualche ora, per giustificare quanto accaduto, Fredy Pacini aveva detto ai media di aver subito già 38 furti. Ma è bastata qualche piccola indagine per scoprire che questo numero è fasullo. Lo stesso capitano dei carabinieri, Monica Dallari, ha riferito alla testata “Fanpage” che non risultano tutte queste rapine.
I furti subiti da Fredy Pacini sarebbero in tutto sei (dal 2014 ad oggi), che non sono affatto pochi (anzi), ma che riguardano l’intera area industriale dove lavora il gommista. Tutti e sei i furti sono stati denunciati dall’uomo. Non è bastata questa precisazione a fermare Matteo Salvini, che sui social ha già fatto partire la sua macchina da guerra: “Faremo una legge per la difesa sempre legittima”, ha tuonato il ministro dell’Interno.