Niccolò Bettarini potrebbe aver sferrato il primo colpo nel corso dell’aggressione in seguito alla quale è rimasto ferito? è quanto emerso da un’intercettazione telefonica nella quale, rivolgendosi ad un amico, il 19enne gli racconterebbe la dinamica dei fatti. Mentre il figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini è pronto per essere ascoltato in aula nell’ambito del processo sull’aggressione avvenuta a Milano il 1 luglio 2018 davanti alla discoteca Old Fashion, con quattro persone ad oggi accusate di tentato omicidio.
Le parole degli imputati
Sono “sicuro che il giudice saprà valutare bene tutto”, ha dichiarato Bettarini junior che ha preso parte all’ultima udienza come parte civile anche se, in merito alle parole di uno degli imputati, quello che ha confessato di averlo accoltellato, ha detto, “non mi torna il racconto”. Resta da chiarire chi abbia colpito per primo: stando agli imputati sarebbe stato proprio Niccolò, con un pugno, facendo salire la tensione proprio quando stava scendendo. Almeno è quanto sostenuto da uno dei giovani coinvolti, Davide Caddeo, che ha dichiarato di aver inferto due delle otto coltellate che hanno raggiunto Bettarini.
L’intercettazione telefonica
Caddeo ha raccontato che una rissa era scoppiata, prima dell’aggressione vera e propria, tra il suo gruppo ed un amico di Bettarini, in seguito alla quale Niccolò avrebbe colpito una persona. Tale versione è condivisa dalle difese degli altri imputati e da una telefonata di Bettarini con un amico, intercettata, nel corso della quale avrebbe detto: “Si avvicina sto ‘albanollo’ e mi dice ‘tu c’hai gli orecchini come i miei’ (…) mi ha dato il buffettino in faccia, io gli ho dato un cartone”.