Il chirurgo entra in sala parto ubriaco, muoiono giovane madre e la sua bambina 

Chirurgo ubriaco, muoiono mamma e figlia 

Il chirurgo entra in sala parto ubriaco, muoiono giovane madre e la sua bambina Tragedia in sala parto, dove un chirurgo ubriaco ha operato una donna incinta che, assieme alla sua bimba, è morta sotto i ferri. La tragedia è avvenuta a Botad, in India, dove una giovane donna di 22 anni è morta assieme alla figlia neonata durante il parto.

Un dramma inconcepibile che però è reso ancora più inaccettabile dal fatto che è risultato che il chirurgo fosse ubriaco al momento dell’operazione. 

La 22enne Kaminiben Chanchiya stava per avere la sua prima bambina. Si è recata, con le doglie, all’ospedale Sonawala, nella città di Botad. Fuori dalla sala operatoria i genitori ed i parenti rimanevano fiduciosi in attesa che la donna uscisse con la sua bambina, ricolmi di gioia. 

Il medico è stato arrestato: era ubriaco 

Quando però, improvvisamente, un medico è andato ad annunciare loro che la bambina era morta e che la madre aveva subito una grave emorragia. Dopo qualche tempo, un altro medico ha annunciato ai parenti che anche la 22enne era morta in seguito al parto per alcune complicazioni. La rabbia dei parenti è esplosa, tanto che all’ospedale è dovuta intervenire la polizia. 

Ma a peggiorare la situazione il fatto che, secondo i media, il dottor P. J. Lakhanisi era arrivato ubriaco al lavoro. Il medico è stato interrogato dalla polizia e poi arrestato perché dopo l’alcoltest è risultato in stato di ubriachezza.

Non si sa ad ora cosa abbia causato la morte di madre e bimba e sono in corso le autopsie. Però secondo i parenti se il dottore fosse stato in condizioni adeguate, sarebbe stato in grado di salvarle.  

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