Dottoressa aggredita con un cacciavite
Aveva appena terminato il suo turno di lavoro, presso l’ospedale civile “San Giovanni di Dio”, a Crotone. La dottoressa, che si chiama Maria Carmela Nuccia Calindro, stava appunto lasciando il presidio per fare rientro a casa, quando ad un certo punto è stata aggredita brutalmente.
Stando alle prime notizie emerse, sembra che ad aggredire la dottoressa sia stato un uomo. L’aggressore avrebbe compiuto questo folle gesto, servendosi di un cacciavite, perchè riterrebbe la dottoressa responsabile della morte di una congiunta.
La donna è stata colpita al collo. Il cacciavite le ha procurato una vistosa ferita: le cose non sono peggiorate solo grazie al tempestivo intervento di un ambulante extracomunitario, che ha difeso la donna da guai peggiori.
La donna salvata da un extracomunitario
Stando a quanto riferito dai media locali, la dottoressa sarebbe stata immediatamente soccorsa e ricoverata in codice rosso, ma non sarebbe in pericolo di vita.
L’aggressore è stato già bloccato dalle forze dell’ordine. Ora si trova in Questura a Crotone. Pare che l’uomo abbia circa 50 anni.
Intanto tutti i riflettori sono per il venditore ambulante extracomunitario, Mustafa El Aoudi, che ha fatto sì che l’aggressore non arrecasse ferite ben più pesanti alla dottoressa: “Ho fatto quello che avrebbero fatto tutti”, ha detto l’ambulante.