Veganismo credo religioso? Si attende il tribunale
Il veganismo potrebbe essere considerato un credo religioso. Sarà un tribunale, infatti, a decidere se il veganismo è una credenza filosofica o religiosa.
Jordi Casamitjana ha dichiarato di essere stato licenziato dalla League Against Cruel Sports dopo aver manifestato tutta la sua preoccupazione: l’uomo, infatti, temeva che il suo fondo pensione fosse investito in società coinvolte nella sperimentazione animale.
Casamitjana sostiene di essere stato ingiustamente disciplinato per aver esposto questa preoccupazione, e che la decisione di licenziarlo era dovuta alla sua convinzione filosofica nel veganismo etico.
Sia i vegani dietetici che i vegani etici perseguono una dieta a base vegetale, ma i vegani etici cercano anche di escludere tutte le forme di sfruttamento degli animali, compreso il non indossare indumenti di lana o di pelle e di non usare prodotti testati sugli animali.
Gli avvocati del Sig. Casamitjana hanno affermato che il veganismo etico soddisfa i requisiti richiesti affinchè lo si possa considerare una convinzione filosofica o religiosa: per i legali il veganismo sarebbe quindi protetto ai sensi della legge Equality Act 2010.
L’azienda respinge le accuse del licenziato
Perché una credenza sia protetta ai sensi della legge, deve soddisfare una serie di requisiti, tra cui l’essere degni di rispetto in una società democratica, non essere incompatibili con la dignità umana e non in conflitto con i diritti fondamentali degli altri esseri umani.
“Il veganismo etico è più di una semplice scelta dietetica – ha detto il legale del sig.Casamitjana – Ma è proprio una visione filosofica particolare e ben definita sulla relazione tra uomo e animale. Si basa su un pensiero filosofico ben ponderato e sostanziale”.
La League Against Cruel Sports ha detto di aver licenziato il signor Casamitjana per colpe gravi, e che collegare la decisione al suo veganismo è “completamente sbagliato”.