15enne manda in galera l’ex inventando uno stupro
Rischiavano di farsi anni di galera per uno stupro mai commesso. La storia terribile di due ragazzi, Ciro e Alessandro, che hanno rischiato di farsi diversi anni in prigione a causa delle false accuse di una 15enne, ex fidanzata di uno dei due. Ma alla fine, la verità ha trionfato e dopo l’incubo sulle loro vite torna il sereno. Tutte le dichiarazioni della 15enne, secondo le perizie affetta da disturbi della personalità, erano false. Non era mai stata violentata.
La giovane si sarebbe inventata tutto, come viene sottolineato nel servizio de Le Iene che è andata a cercare e trovare questi due ragazzi per sapere da loro come si sentivano.
Un’infanzia, quella di Ciro ed Alessandro, passata fra carcere e avvocati, udienze e infamia. Ciro ricorda bene l’arresto: alle 6 di mattina venne prelevato dai carabinieri con l’accusa di essere uno stupratore.
Forse una vendetta per essere stata lasciata
Come racconta Ciro, ex fidanzato della 15enne, i due si erano conosciuti qualche anno prima, poi si erano lasciati. Ma la 15enne non aveva preso bene la decisione di Ciro ed ecco quindi che ha accusato lui ed altri ragazzi di averla stuprata.
La ragazza aveva architettato tutto, anche falsificato le chiamate e i messaggi di Ciro per far sembrare che lui le facesse stalking. Quando finalmente i cellulari ed i tabulati telefonici sono stati acquisti, si è scoperto che la verità era un’altra. Un anno e mezzo di carcere per Ciro ed Alessandro per una vendetta al femminile. Ma probabilmente la 15enne la passerà franca: le è stato diagnosticato un disturbo di personalità.