Studenti “sotto tiro”, tutti contro Macron
Sta suscitando molta indignazione il video che mostra 146 studenti davanti al liceo Saint-Exupery di Mantes-la-Jolie a Yvelines, in Francia.
Le immagini mostrano i giovani inginocchiati, con le mani dietro la nuca, radunati in un cortile e sotto tiro di una settantina di agenti della polizia armata. Non appena il video è stato diffuso sui social media, la polemica è divampata e ha travolto anche il governo francese, guidato da Emmanuel Macron.
In precedenza, nella cittadina di periferia si erano verificati degli scontri e due auto erano state date alle fiamme. Per questi motivi il commissario Arnaud Verhille aveva annunciato l’arresto di 146 persone arrestate davanti alla scuola, ma non appena si sono diffuse le immagini è scoppiato il polverone.
“Nulla giustifica questa umiliazione”
Macron è stato fortemente attaccato dalle forze di sinistra francesi. “Quali che siano le accuse, nulla giustifica questa umiliazione di minori”, ha dichiarato il primo segretario del Partito socialista, Olivier Faure, in un tweet, chiamando i ministri dell’Interno, Christophe Castaner, e dell’Istruzione, Jean-Michel Blanquer, a “reagire rapidamente e bene”.
Anche gli altri esponenti dell’opposizione hanno chiesto che venga fatta chiarezza, ed in particolare “chi ha dato l’ordine di fare ciò”. Anche il ministro dell’Istruzione, Jean-Michel Blanquer, ha dichiarato di essere rimasto “scioccato” alla vista del filmato.