Ragazzo sostiene di nutrirsi solamente di aria, ecco il fenomeno del respirianesimo

Respirianesimo, il movimento di coloro che si cibano di aria: la testimonianza di un adepto

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Se ne parla ormai da circa 30 anni, sebbene non capiti così di frequente di ascoltare testimonianze riguardanti questa pseudoscienza.

Il respirianesimo (dall’inglese breatharianism) è una credenza induista secondo la quale chi la pratica sia in grado di sopravvivere senza mangiare, e talvolta senza bere. Come? Respirando prana (=sostanza vitale, respiro, energia del Sole).

Si tratta di assunti che la medicina tradizionale non accetta, ma sempre più persone ne vengono contagiate. Vi proponiamo le parole un giovane uomo asiatico che ha deciso di abbracciare la disciplina del respirianesimo. Questo testimone d’eccezione afferma di riuscire a sopravvivere inglobando esclusivamente 100 calorie a settimana.

Respirianesimo, le parole di Khai Ho: “Mangio ogni tre mesi e ricavo l’acqua dall’umidità”

Khai Ho ha 28 anni e in vita sua non gli sono mai piaciuti molto né il cibol’atto del mangiare in sé e per sé. Da circa 4 anni il giovane nipponico ha abbracciato le credenze induiste del respirianesimo, facendole proprie e scoprendo un modo di vivere più vicino a quello che sono i suoi gusti in fatto di nutrimento del corpo umano.

Il breatharianism prevede che nutrendosi di prana, intesa come energia vitale, o energia solare o energia vitale (il termine esprime diversi concetti che hanno in comune una immaterialità di fondo), si riesca a svincolarsi dalla “schiavitù” quotidiana del cibo.

Praticando i precetti del respirianesimo Khai Ho, che non ha mai provato senso di fame in vita sua (almeno stando a quanto dichiara lo stesso giovane), il ragazzo (originario di Liverpool) è riuscito a non mangiare per tre mesi di fila, nutrendosi di tanto in tanto solamente di caramelle alla menta o chewingum per mitigare il sapore amore della bocca.

Non ho mai provato la vera fame e non ho mai avuto molto interesse per il cibo da bambino. Mia madre era sempre preoccupata per me e lo è ancora, spesso cucina per me e devo dirle di non preoccuparsi perché non toccherò quel cibo”, ha dichiarato Khai.

L’uomo sostiene di poter fare a meno di cibo per interi mesi, mentre prima di abbracciare il respirianesimo si nutriva ogni tre/quattro giorni. Grazie a questo modo di vivere Khai Ho recupera il suo nutrimento dalla luce del sole e l’acqua che serve all’organismo viene estrapolata dall’umidità circostante.

Grazie a questo inusuale sistema di nutrimento Khai sostiene di aver risolto un problema al fegato che lo affliggeva e di aver migliorato il suo aspetto fisico, arrivando a dimostrare molti anni in meno rispetto alla sua età biologica.

È una sensazione incredibile, sono pienamente consapevole della mia mente e non mi sono mai sentito così bene. Sono pienamente consapevole di ciò che mi circonda. La gente pensa che io sia pazzo ma incredibile allo stesso tempo.”, ha detto ancora il ragazzo di chiare origini orientali.  La sua testimonianza di vita è stata raccolta da Metro.co.Uk.

Maria Mento