Scandalo a Montecitorio, Sgarbi: “Sono dei dilettanti, io l’ho fatto 300 volte senza essere beccato”

Vittorio SgarbiScandalo a Montecitorio, Sgarbi commenta l’episodio e confessa di aver fatto sesso in parlamento 300 volte senza essere beccato.

La settimana scorsa ha fatto sensazione l’indiscrezione riguardante un deputato della Lega ed una del Movimento 5 Stelle beccati a fare sesso nei bagni da una collega. Un evento (o presunto tale) che ha sorpreso l’opinione pubblica, ma non Vittorio Sgarbi che dall’alto della sua esperienza in parlamento ha espresso la propria opinione sui due amanti a ‘La Zanzara‘: “Bastava andare al terzo piano dove non c’è mai nessuno. Questi qui hanno poca esperienza, non conoscono il Palazzo. Poi al quinto piano ci sono degli spazi completamente vuoti, sono delle casupole. Io ho trombato dentro la casupola al quinto piano con veduta, bellissimo”.

Sgarbi racconta le proprie esperienze sessuali a Montecitorio e da consigli

Incuriositi dalla risposta di Sgarbi, i conduttori del programma radiofonico gli hanno chiesto maggiori dettagli sulle avventure erotiche, ed il critico d’arte ha offerto loro dei consigli sui posti migliori per non essere beccati: “Al terzo piano nei bagni si può andare sempre, è sublime. Il piano quinto dove c’era l’attico della Pivetti è pieno di anfratti che arrivano fino alla terrazza. Dove tu ti puoi fermare anche a dormire per due giorni e nessuno ti trova. Per i bagni bisogna andare alla Commissione Agricoltura o Turismo. E’ piuttosto defilata e quindi lì è buono”.

A questo punto gli viene chiesto se è possibile confidare chi sono state le sue partner e l’ex parlamentare non si sottrae alla risposta: “Soprattutto gente che veniva da fuori, miei ospiti. Da Demetra Hampton a Eva Grimaldi, a Milly D’Abbraccio. Anche parlamentari, due per l’esattezza. Una molto importante, ma ovviamente non si può dire. E l’altra meno conosciuta, alle prime armi”.

 

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