Ecotassa sulle auto in Manovra: ecco quanto ci costerà in più il nostro mezzo privato

Il Governo sta pensando di inserire in Manovra una ecotassa che potrebbe andare a colpire i veicoli di fascia media e le utilitarie. L’emendamento, se approvato, porterà a nuovi rincari che peseranno sulle tasche dei contribuenti che vogliano acquistare un mezzo di trasporto privato di quelli che rientrano nelle categorie puntate dalla Manovra.

Vediamo cosa prevede la Manovra da questo punto di vista e quali sarebbero i veicoli con prezzo di listino in aumento, mezzo per mezzo.

Ecotassa sulle auto in Manovra: tutto quello che bisogna sapere per prepararsi

Una nuova ecotassa che il Governo potrebbe pensare di inserire in Manovra sta mettendo in allarme il mercato delle automobili, specialmente per quel che concerne le utilitarie e le vetture di fascia media.

Si tratta di un emendamento che per il momento esiste in linea teorica ma che ha già talmente spaventato il settore da indurre Fiat Chrysler Automobiles N.V. (FCA) a minacciare di revocare un piano di investimenti ideato per il prossimo triennio e stimato intorno ai 5 miliardi di euro.

L’ecotassa prevista dal Governo andrebbe a colpire il 60% del mercato italiano, e cioè le vetture con emissioni superiori a 110 g/km di CO2: compresi tra i 150 e i 3000 gli euro da sborsare in più per i contribuenti che vogliano possedere una vettura del genere.

Favorite le auto ibride ed elettriche (che però coprono soltanto il 7% delle vendite), con benefit compresi tra i 1500 ed i 600 euro. Nulli i vantaggi e gli svantaggi per le restanti categorie. Ecco di seguito uno specchietto breve ma esaustivo.

La Panda: automobile venduta ad un prezzo che oscilla tra i 7500 ed i 10mila euro. Parliamo della vettura più venduta nel 2018 in Italia, fino a novembre (112mila unità). I rincari per questa vettura sono stimati tra i 300 ed i 1000 euro.

Fiat 500X, Lancia Ypsilon e Renault Clio: prezzo di listino in salita di 400 euro per la prima automobile citata. L’aumento si attesterebbe sui 300-400 euro per le altre due utilitarie citate. La Renault Clio, in particolare, è l’utilitaria estera più apprezzata in Italia.

Questi sono soltanto alcuni degli esempi che si possono fare: esistono molti altri modelli che verrebbero colpiti da questa ecotassa. Ecotassa vista come un “ecoincentivo” piuttosto che come un “disincentivo“: ciò comporta che per le vetture che non sono nè ibride nè elettriche non esista incentivo, portando cioè ad un inesorabile aumento del prezzo. Cosa che sta facendo mobilitare diverse case costruttrici per cercare di far fronte comune.

(Foto d’archivio)

Maria Mento

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