Ponte di Genova, progetto sull’idea di Renzo Piano
Costerà 202 milioni (al netto dell’IVA) e verrà realizzato da Salini Impregilo insieme con Fincantieri e Italferr. E’ ormai ufficiale l’assegnazione del nuovo Ponte di Genova, che prenderà il posto del Ponte Morandi crollato lo scorso 14 agosto provocando la morte di oltre 40 persone.
Il progetto della Italferr sarà eseguito sulla base dell’idea fornita da Renzo Piano. Niente da fare per la ditta concorrente, la Cimolai di Pordenone, che si era affidata all’altro archistar, Santiago Calatrava. “La società Cimolai – si legge in una nota – per puro spirito di servizio al Paese e per non ostacolare la ricostruzione tale da aprire al traffico l’infrastruttura entro Natale 2019, non ha intenzione di presentare ricorso”.
La domanda che si stanno ponendo adesso tutti i genovesi è quella che riguarda la data di inizio dei lavori. Come specificato nel decreto, gli assegnatari sono disponibili a iniziare i lavori per “la risoluzione delle interferenze e lo spostamento dei sottoservizi il 1 febbraio“.
Completamento entro Natale 2019
Sempre Salini Impregilo insieme con Fincantieri e Italferr sono convinti di poter completare l’opera entro il mese di dicembre del prossimo anno.
La Società di Scopo che avrà come obiettivo la ricostruzione del Ponte si chiamerà “Per Genova”.
Stando a quanto affermato dagli assegnatari, il nuovo Ponte sarà costituito da un impalcato in acciaio, con una travata continua di lunghezza totale pari a 1100 metri, costituita da 20 campate. “Il progetto – spiegano Salini Impregilo e Fincantieri – prevede 19 pile in cemento armato di sezione ellittica posizionate con un passo costante di 50 metri, ad eccezione della campata sul torrente Polcevera e di quella sulle linee ferroviarie, dove l’interasse passa da 50 a 100 metri”.