Riscaldamento globale, non solo effetti disastrosi: il vino olandese è diventato tra i migliori
Se doveste pensare a comprare un vino per un’occasione speciale o semplicemente per godere di un sapore che soddisfi il vostro palato durante una cena certamente, andreste su uno dei nostri vini locali o, al massimo, potreste scegliere un vino francese. Eppure negli ultimi anni c’è un paese nordico che si sta affermando contro ogni previsione nel mercato vinicolo mondiale: l’Olanda.
A quanto pare sempre più ristoranti si stanno rifornendo di scorte di vino olandese e, a differenza di qualche anno fa, i compratori più esperti non faticano a sceglierlo per accompagnare del cibo. Il merito di questa crescita è sicuramente da attribuire ad una professionalizzazione del settore, ma pare che una grossa mano ai produttori l’abbia data il riscaldamento globale.
Come influisce il riscaldamento globale sulla qualità del vino olandese
Uno dei maggiori produttori di vino olandese è stato intervistato da ‘Vice‘. Nell’intervista il produttore di vino ha spiegato che l’estate appena passata è stata quella migliore degli ultimi anni ed il merito a suo avviso è stato delle temperature elevate che hanno permesso una maggiore produzione di uva rispetto al passato. Non solo, pare che l’aumento delle temperature permetta ai viticoltori di attuare il processo di acidificazione: “L’industria del vino dovrà migrare, non penso che ci sia un altro modo. Secondo le leggi europee, ai paesi nordici è permesso di capitalizzare, il che tradotto, significa che possono aggiungere zucchero, per raggiungere il corretto contenuto alcolico. Nei paesi più caldi è consentita l’acidificazione. Ora, i paesi del Nord hanno ottenuto il permesso di iniziare l’acidificazione. Immagina cosa significa per i paesi del sud”.