Donna si getta nel Tevere con le gemelline
Tragedia a Roma, dove ieri una giovane madre di 38 anni si è gettata nel Tevere con in braccio le sue gemelline. La donna si è suicidata ed il suo corpo è stato recuperato, mentre invece non sono ancora stati trovati i corpi delle due piccole.
Lei si chiamava Pina Orlando ed avrebbe compiuto oggi 38 anni. Ieri mattina è uscita di casa stringendo le sue gemelle di quattro mesi, Sara e Benedetta, avvolte in un lenzuolo. La donna ha superato il mercato, ha attraversato il Lungotevere, si è avvicinata a Ponte Testaccio e si è lanciata nel fiume.
Il corpo di Pina Orlando è stato trovato a Ponte Marconi, quelli di Sara e Benedetta non sono ancora stati recuperati.
La storia di Pina e delle bambine
Pina Orlando, nata ad Agnone in provincia di Isernia, lavorava in uno studio notarile ed aveva una famiglia solida alle spalle. La donna si era sposata con Francesco, ingegnere. I due si sono sposati nel 2013, e per lungo tempo cercano di avere figli. Poi la grande gioia: la donna era rimasta incinta di tre gemelle, e viene seguita durante la delicata gravidanza.
Durante il parto una delle sorelline muore, le altre due sono premature e restano in terapia neo-natale. A questo Pina Orlando comincia a manifestare i primi segni della depressione post-partum. Le bimbe hanno piccoli problemi di salute: due giorni dopo che Sara viene dimessa dall’ospedale per tornare a casa con ieri, Pina le prende in braccio ed in una fredda mattina di dicembre la fa finita. Pina Orlando e le bambine non ci sono più e lasciano un marito distrutto dal dolore.
Non si trovano le due gemelline
I corpi di Benedetta e Sara, però, non si trovano. Si comincia quindi a credere che forse la donna non le avesse con sè quando si è gettata da Ponte Testaccio, come si aveva ricostruito all’inizio. Pina Orlando potrebbe aver ucciso le bambine ed averle gettate in un cassonetto. Le ricerche quindi vertono anche in questa direzione.