Marte Marasco, ‘Nella mia testa’: carisma e teatralità sul palco di Sanremo Giovani – VIDEO

Premetto: non sono un critico, ascolto principalmente rap da oltre un decennio ed ho una cultura musicale non troppo superiore alla media.

Ciò premesso, se Luca e Paolo hanno ricoperto (e ricopriranno ancora stasera nella seconda ed ultima puntata serale di Sanremo Giovani) il ruolo di giudici, mi sento di poter dare brevemente la mia opinione da pochi centesimi.

Dedicata a Marte Marasco, milanese classe ’95 (leggo così sul web), studentessa di Filosofia (continuiamo ad essere curiosi circa la sua media voto), ieri sul palco del Casinò di Sanremo con ‘Nella mia testa’.

Una canzone non troppo impegnata (nel ritornello, d’altra parte, si parla esplicitamente di “canzone scema lalalalà”) il cui testo rappresenta una carrellata di immagini di ciò che è presente nella sua testa (anche se, a dirla tutta, il testo è stato scritto da Andrea Bonomo, quindi si tratterà di immagini presenti nella testa del cantante e compositore di Gallarate).

Considerando anche che il testo non sia stato scritto dalla stessa Marta (come da lei stesso sottolineato), la performance di ‘Nella mia testa’ – che potete vedere in coda – è stata magnifica ed avrebbe meritato maggiore considerazione da parte dei giudici e dei televotanti (sempre imho): la ragazza – che è anche bella, e questo non fa male – ha mostrato un importantissimo carisma, totalmente a proprio agio sul palo, e una notevole capacità di cambiare stile di canto nel corso della canzone, interpetata al meglio con una teatralità che ben si confà al pezzo.

Peccato per il settimo posto (davanti al manieristicamente trasgressivo Wepro) e per il fatto che non potremo apprezzarla tra i grandi di Sanremo.

Siamo comunque sicuri che il futuro possa essere suo.

RDV