Esplosione di metano in miniera durante il turno di lavoro: il bilancio è gravissimo
Nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 5 locali, all’interno della miniera di carbone che si trova nella zona di Karvina (Silesia), al confine tra la Repubblica Ceca e la Polonia, c’è stata un’esplosione di metano durante un turno di lavoro. L’origine dell’esplosione è stata rintracciata ad 800 metri sotto la superficie e pare sia stata causata da una concentrazione eccessiva di gas (a quella profondità il livello di metano era 4,5 volte superiore al livello di sicurezza).
Immediatamente dopo l’esplosione sono stati chiamati i soccorsi per salvare quanti più lavoratori possibili. Sul luogo del disastro sono giunti vigili del fuoco e squadre di soccorso sia dalla Repubblica Ceca che dalla Polonia. Al momento il bilancio parziale è di 13 morti e 10 feriti, uno dei quali si trova in ospedale in condizioni critiche, ma nelle prossime ore potrebbe aggravarsi.
Esplosione di Metano in miniera durante turno di lavoro: “C’era fuoco ovunque, non potevano proseguire”
Intervistato dai media locali sull’accaduto, il direttore esecutivo della miniera Boleslav Kowalczyk ha spiegato quanto accaduto subito dopo l’esplosione: “I soccorsi sono stati chiamati immediatamente. Quando ci siamo inoltrati nel tunnel danneggiato abbiamo visto a poco a poco diversi uomini feriti ed anche un minatore morto, abbiamo continuato a proseguire ma ad un tratto ci siamo dovuti fermare: c’erano fiamme ovunque e non si vedeva nulla”.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti questa mattina i primi ministri delle due nazioni. All’interno della miniera, infatti, sono morti più cittadini polacchi che cechi e quanto accaduto è un dramma nazionale per entrambi i Paesi. In queste ore la polizia sta investigando sulla scena per stabilire la causa dell’esplosione.