Indonesia, terrificante eruzione e poi tsunami di 20 metri d’altezza: 168 morti e più di 700 dispersi

Indonesia, terrificante eruzione e tsunami: 168 morti

Indonesia, terrificante eruzione e poi tsunami di 20 metri d’altezza: 168 morti e più di 700 dispersi
Foto d’archivio

20 metri d’acqua, un muro di acqua che si è abbattuta sull’Indonesia causando 168 morti. Una vera tragedia quella causata da uno tsunami che si abbattuto sullo stretto della Sonda, fra le isole di Giava e Sumatra. Almeno 168 i morti, più di 700 le persone ferite, decine le persone disperse. 

Lo tsunami si è abbattuto sullo stretto devastando centinaia di abitazioni fra cui diversi alberghi. È possibile, secondo l’Agenzia di meteorologia e geofisica indonesiana, che le onde anomale siano state causate da delle frane sottomarine in seguito all’eruzione dell’isola vulcanica di Anak Krakatau, che si è formata nel corso degli anni vicino al vulcano Krakatoa. 

Lo tsunami dopo l’eruzione vulcanica 

Poco dopo un’eruzione del vulcano Anak Krakatoa si sarebbe verificato lo tsunami. L’eruzione era avvenuta il 21 dicembre, e lo tsunami ha colpito l’isola il giorno successivo, alle 21.30 (ora locale).

Fra le zone più colpite anche il Tanjung Lesung beach resort, famosa destinazione di chi va in vacanza in Indonesia. Proprio lì, secondo i media locali, l’onda si è abbattuta sul palco dove una banda rock, i Seventeen, stava suonando. Il bassista e un manager sono rimasti uccisi, altri 4 componenti del gruppo sono attualmente fra le decine di dispersi dopo la tragedia. 

Lo tsunami ha fatto strage fra gli impiegati della compagnia statale PLN che erano riuniti per i festeggiamenti della fine dell’anno. Attualmente le dimensioni della tragedia sono enormi. L’ente governativo che si occupa di emergenze parla di 700 feriti, centinaia di edifici distrutti, si teme che i numeri della tragedia possano aumentare nelle prossime ore. 

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