Alessndro Di Battista torna in Italia: si conclude la sua avventura di famiglia
Dopo sette mesi di lontananza dall’Italia si è conclusa l’avventura di Alessandro Di Battista oltreoceano. Il grillino, partito insieme alla famiglia per realizzare una serie di reportage, ha lasciato il Guatemala per tornare a casa.
Il rientro in territorio italiano è stato annunciato tramite una diretta Facebook in cui compaiono Alessandro Di Battista, la moglie ed anche il figlioletto. Un rientro non facile per Dibba, nell’occhio del ciclone dopo le accuse che proprio pochi giorni fa sono state lanciate alla sua famiglia e che riguardano la sua azienda. La Di.B Tec Srl sarebbe sommersa da debiti nei confronti di fornitori, Stato e lavoratori lasciati senza stipendio.
Alessndro Di Battista torna in Italia, in un video il punto della situazione sulla sua avventura in Sudamerica
“Ciao a tutti, stiamo tornando”. Si apre così un video della durata di circa 10 minuti che Alessandro Di Battista ha pubblicato sulla sua pagina Facebook. Nel video, che riprende una perfetta scenetta familiare grazie alla presenza della moglie di Dibba e del figlioletto Andrea, l’ex deputato grillino fa un punto della situazione sulla sua avventura in Guatemala ;
Nel video Di Battista e la moglie Sara parlano del loro viaggio, un viaggio che va inteso come una scelta che hanno voluto fare, che ha insegnato loro tante cose e che ha aiutato il loro bambino a crescere in una maniera incredibile. Proprio la presenza del loro bimbo, anzi, è stato un passpartout che ha aiutato la coppia a creare feeling con le comunità autoctone.
“Abbiamo speso, non te l’ho detto, circa 19mila euro in 7 mesi di viaggio, compresi tutti i biglietti aerei e anche i regali che abbiamo fatto qui (…)”, dice Dibba quasi parlando più alla moglie che non ai followers destinatari del suo videomessaggio. “Ho fatto anche altri calcoli. Se fossimo rimasti a Roma soltanto di affitto avremmo speso 9600 euro, senza spese, senza luce, gas, eccetera, eccetera”, continua il grillino rimarcando questa “convenienza” economica.
Un pensiero non è mancato anche nei confronti del Governo, formatosi nel primo mese di assenza di Dibba dall’Italia: “Il primo mese, sapete, Quando son partito si formava il Governo. Vedere tutti i miei ex colleghi che diventavano Ministri e non vedermi- non tanto per la poltrona sapete, a me non me ne può fregar di meno- però non vedermi lì con loro m’ha fatto strano e il primo mese è stato complicato. Oggi vi posso dire che non avrei mai potuto prendere decisione migliore (…)”
Un pensiero non è mancato per Luigi Di Maio, descritto da Dibba come un fratello. E scherzando il grillino parla di regali: per il Ministro del Lavoro aveva pensato ad una cravatta, ma non avendola trovata ha ripiegato su dei calzini.
Maria Mento