Scossa di terremoto nel Mediterraneo: magnitudo 4.6, area monitorata da settimane

terremoto greciaAlta attenzione non solo nel Catanese, interessato dall’eruzione dell’Etna e dai forti terremoti ad essa correlati, ma anche nel mar Ionio. Dove da settimane si susseguono scosse di una certa intensità, alcune delle quali hanno sfiorato o addirittura superato la magnitudo 6; l’area epicentrale è dunque localizzata nel Mediterraneo, ad una manciata di chilometri di distanza dalle coste della Grecia ma il monitoraggio è costante ed incessante anche da parte dell’Italia.

Terremoto intenso nel mar Ionio, i dati

I terremoti più intensi sono stati infatti distintamente avvertiti al sud ed in particolare sulle coste orientali della Sicilia, della Calabria e della Puglia. Nella mattinata di Santo Stefano, 26 dicembre 2018, i sismografi hanno registrato in questa zona, alle 7:37, una nuova scossa di magnitudo 4.6 della scala Richter. Particolarità di questo sisma è certamente l’ipocentro, estremamente superficiale, individuato a 2 km di profondità secondo quanto riportato da Emsc, 10 km stando a Usgs.

Zona monitorata dagli esperti

Anche in questo caso il terremoto è avvenuto dunque in mare aperto, ma a poca distanza dal litorale del Peloponneso, nell’area epicentrale monitorata con estrema attenzione da giorni, a 266 km da Atene, 126 da Patra, 46 chilometri di distanza da Zakynthos e a soli 37 km dalla località di Lithakia.