Non solo il Marocco, dove quest’oggi è stata trovata una nuova turista uccisa. Anche in Egitto i turisti stranieri tornano ad essere presi di mira: nel quartiere al-Haram, alla periferia de Il Cairo, in una zona non lontano dall’area archeologica delle piramidi di Giza (dove i turisti erano diretti) un ordigno è stato fatto esplodere al passaggio di un bus turistico carico di passeggeri.
Ci sarebbero vittime (il bilancio al momento è di almeno due morti e 12 feriti) e secondo le prime informazioni diffuse dal ministero degli interni egiziano ad essere colpiti sarebbero stati alcuni turisti asiatici – turisti vietnamiti, per la precisione.
A colpire, sarebbe stato un ordigno artigianale, comunque molto violento.
Queste le prime parole diramate da ambienti ufficiali egiziani (e riportate da Fanpage): “Alle 18.15 ora locale (16,15 GMT), un ordigno esplosivo improvvisato è esploso vicino a un muro adiacente alla strada durante il passaggio di un autobus con 14 turisti vietnamiti in via El Marizou a Giza, causando la morte di due persone e ferendo 10 turisti, oltre a due Egiziani – una guida e un autista di autobus: le forze di polizia sono accorse sul posto, sono in corso le indagini per accertare i fatti”.
Claudia Colono