Etna e Vesuvio, le attività dei due vulcani sono collegate? Facciamo chiarezza

etna e vesuvioSe da un lato l’Etna ha già provocato ingenti danni a causa dei terremoti direttamente connessi all’ultima eruzione, dall’altro è l’attività del Vesuvio a preoccupare. Qui ad inizio dicembre 2018 è stato infatti segnalato un nuovo sciame sismico caratterizzato da una fitta serie di lievi scosse di terremoto di magnitudo inferiore al terzo grado della scala Richter. Inevitabile pensare alla possibilità di un collegamento tra l’attività sismica ed eruttiva dell’Etna e le scosse registrate sul Vesuvio: è stata proprio la concomitanza degli eventi, unita ai danni provocati dalle scosse avvenute in Sicilia, a scatenare tra la popolazione una certa preoccupazione tanto da portare gli esperti ad intervenire per spiegare quale sia la situazione.

Attività di Etna e Vesuvio, i timori dei cittadini

Il principale timore delle persone è che, se l’Etna è attivo ed in grado di generare terremoti fino al grado 4.8 della scala Richter, anche il Vesuvio potrebbe quanto prima svegliarsi con un’eruzione potenzialmente distruttiva. Ma nei giorni scorso è intervenuta Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, per invitare la popolazione a non lasciarsi influenzare dagli allarmismi generati sul web e sui social sottolineando che le scosse dello sciame sismico fanno parte della normale e fisiologica attività del vulcano, che si trova in uno stato di quiescienza. I valori registrati sono tutti ascritti nei parametri di sicurezza e dunque ad oggi non vi è nulla di cui preoccuparsi e tanto meno vi sono fenomeni tali da provocare stati di allarme. L’allerta legata al Vesuvio è infatti al livello ‘base’, senza alcuna anomalia legata ai parametri monitorati ed alcun cambiamento di stato registrato. Oltre al fatto che la rete di monitoraggio dell’attività del vulcano campano è attiva 24 ore su 24 e con essa eventuali procedure di evacuazione ed allontanamento dalle zone a rischio.

Etna e Vesuvio collegati da un canale? la verità

Non vi è inoltre alcun collegamento tra Etna e Vesuvio, come confermato dal presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi Francesco Peduto a NapoliToday, mettendo a tacere le ipotesi di un possibile canale che collegherebbe i due vulcani italiani che tanto hanno preoccupato, dopo il terremoto M 4.8 i cittadini napoletani. A tal proposito Peduto ha dichiarato: “Il collegamento può essere supposto tra Etna e Stromboli. In questo caso si è notato, le due attività talvolta coincidono. Bisognerà studiare e approfondire queste coincidenze. Ma può essere senza dubbio escluso il collegamento tra vulcani siciliani e Vesuvio. In questo caso, infatti – ha confermato – non c’è alcuna supposizione, non ci sono coincidenze che spingerebbero a ipotizzare tale connessione”. Pur sottolineando la necessità di continuare a pianificare e prevenire perchè, ha concluso il presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, “nel nostro paese non manca nessuno dei cosiddetti georischi”.

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