Abbandonato definitivamente il mondo dello spettacolo, Lele Mora ha deciso di perseguire un altro obiettivo. L’ex agente dei Vip, infatti, è pronto a scendere in politica. Come raccontato da lui stesso a “I lunatici”, programma radiofonico di Radio 2, Mora è stato nominato presidente del partito “Unione Cattolica”.

A tal proposito, Lele ha raccontato:
“È una novità. Abbiamo visto che tutti gli altri partiti hanno promesso di tutto prima di salire al Governo e poi invece hanno tolto di tutto e di più. L’Unione Cattolica è un partito legato molto alla Chiesa, al Vaticano e al cristianesimo. Io sono cattolico, credente e praticante. E come diceva Gesù Cristo, se uno ti dà uno schiaffo devi porgere l’altra guancia. Questo vuol dire che chi ha sbagliato una volta deve avere una seconda possibilità. Chi è protestato e non può aprire più conti, chi ha sbagliato come me ed ha pagato anche troppo caro, deve essere messo in condizione di rimettersi al lavoro e in movimento.Bisogna dare una seconda possibilità a tutti”.
Lele, dunque, scende in campo in prima persona:
“Nel partito Unione Cattolica avrò un ruolo molto attivo, anche da candidato in prima persona. Pure se ho avuto dei precedenti penali, ci si dovrà passar sopra. Non ho ucciso nessuno. Ho fatto degli errori, ma non è che siano chissà cosa. Scendo in campo a 360 gradi. Sono pronto a dare tutto agli amici che così fortemente mi hanno voluto”.
L’unica partito con il quale Mora si dice pronto a dialogare è “Fratelli d’Italia”, di Giorgia Meloni:
“È l’unica con cui potrei dialogare. La Signora Meloni dice cose vere, belle, giuste. Non promette mai cose irrealizzabili. E’ una donna vera, una vera politica, sa parlare, distinguere le cose che deve dire da quelle che deve fare. La manovra che hanno presentato in questi giorni i nostri governanti è ignobile. Se gli italiani avevano 2 euro, glieli stanno portando via”.
Lele è sicuro che il suo partito possa avere una chance nel panorama politico italiano:
“i sono anche tanti vip che sto già contattando per parlargli di questo progetto. Sono andato in Albania a fare il direttore generale di Top Channel, altrimenti in Italia cosa mangiavo? Non posso aprire conti, se ho 100 euro sulla postepay me li portano via, sono marchiato a vita. Viaggiavo in aereo privato, avevo i soldi che mi uscivano dalle orecchie, ho sempre lavorato, dato tanto a chi mi era vicino, elargito pasti, pranzi, cene e ospitalità a tantissime persone. Tutti devono avere una seconda possibilità. In due anni saremo in Parlamento, ma senza fare promesse inutili”.
Riuscirà Lele Mora a realizzare il suo progetto politico? Vedremo!
Maria Rita Gagliardi