Pedaggi autostradali più cari nel 2019? Il governo cerca di limitare gli aumenti
Nei giorni scorsi è circolata la notizia di un aumento sostanzioso dei pedaggi autostradali in concomitanza con le festività di inizio 2019. Secondo un rapporto del ministero delle Infrastrutture i gestori dei tratti avrebbero già preventivato gli aumenti sulla base di tre criteri: qualità, inflazione programmata e investimenti. Secondo fonti interne al ministero, però, pare che il governo voglia concedere dei rincari leggermente più contenuti, specie in quei tratti in cui l’aumento è decisamente sostanzioso (Raccordo Autostradale Valle d’Aosta, Strada dei Parchi in Abruzzo).
Il governo vuole limitare l’aumento dei pedaggi autostradali
Secondo fonti interne al ministero delle Infrastrutture, il blocco ai pedaggi autostradali sarebbe una cosa certa e non solamente un obbiettivo del governo. Il blocco dei rincari, viene precisato, non riguarda tutte le autostrade italiane ma la gran parte di esse. Per le altre si cercherà invece di limitare gli aumenti, in special modo quelli previsti per il Rav che non dovrebbero superare il 6,32% e per la Strada dei Parchi in cui è stato previsto un limite al 5,59%.