Sopravvive alle Torri Gemelle e muore a Nairobi
Era sopravvissuto all’attentato delle Torri Gemelle l’11 settembre del 2001, ma non a quello a Nairobi. Jason Spindler, uno statunitense del Texas di 41 anni, è morto nel corso dell’attentato terroristico a Nairobi, quando i terroristi somali di Al Shabaab hanno attaccato un hotel di lusso in Kenya.
Al momento dell’attacco all’hotel a Nairobi, Spindler era seduto nel café nel complesso. “Era un combattente. Sono sicuro che gli ha fatto vedere l’inferno” ha scritto il fratello su Facebook. Jason lavorava per I-Dev, società di investimenti che aveva co-fondato a San Francisco e che si trovava in Kenya africano in un progetto di elettrificazione.
Obbiettivo erano i cittadini Usa
I terroristi hanno ucciso 16 persone in totale e poi sono stati tutti eliminati dalle forze di sicurezza keniote.
Tutto è cominciato quando all’elegante hotel Dusit D2, frequentato da turisti e uomini d’affari, nel quartiere centrale della capitale del Kenya, c’è stata una deflagrazione.
Dopo lo scoppio della bomba, 4 uomini armati hanno preso diverse persone in ostaggio. Le forze dell’ordine sono riuscite ad evacuare i civili, ma l’obbiettivo dei terroristi erano i cittadini statunitensi.
Alla fine l’intero attacco si è concluso in un bagno di sangue. 21 morti, 5 dei quali terroristi, 30 feriti, e su 50 persone per ora non c’è certezza, si crede che siano dispersi.