A quasi due settimane dalla misteriosa scomparsa del velivolo su cui viaggiavano l’ex attaccante del Nantes Emiliano Sala e il pilota David Ibbotson in direzione Cardiff – avvenuta il 21 gennaio scorso mentre i due stavano sorvolando il Canale dela Manica, continuano le ricerche.
Adesso si passerà alle perlustrazioni subacquee, alla ricerca del mezzo aereo dopo il ritrovamente di alcuni cuscinetti appartenenti all’aereo sulla spiaggia francese di Surtainville: l’annuncio è stato diramato dall’Air Accidents Investigation Branch (struttura investigativa parte del Dipartimento dei Trasporti britannico che ha la responsabilità di analizzare ogni tipo di incidente aeronautico accaduto nel Regno Unito) che ha comunicato l’inizio delle ricerche a partire dalla mattinata di oggi.
Le ricerche ripartiranno grazie ai soldi raccolti dai tifosi dello sfortunato calciatore argentino: 370.000 euro che la famiglia – attualmente recatasi nell’isola di Guernsey (isola situata di fronte alle coste nordoccidentali della Francia) – sta investendo nella ricerca del velivolo, mentre le speranze di trovare Emiliano in vita sono ridotte al lumicino.
Dal canto suo, l’AAIB si mostra fiduciosa circa il buon esito della ricerca /che riguarderà un’area di ben 4 miglia quadrate): “Andremo avanti finchè non lo ritroveremo”.
