Accoltella al cuore l’ex e ferisce la sorella: arrestato tunisino
Un 35enne tunisino è stato arrestato per aver ucciso la sua fidanzata e ferito la sorella a Bergamo. Marisa Sartori, parrucchiera di 25 anni, di Bergamo, è morta così: uccisa da colui che aveva detto di amarla.
L’assassino è un tunisino di 35 anni, Arjoun Ezzedine: lui e Marisa si erano sposati in Tunisia dove erano rimasti per qualche anno, prima di tornare in Italia e chiedere la trascrizione del matrimonio. Tuttavia le cose non andavano più bene e lei aveva deciso di separarsi. La 25enne aveva già depositato in comune l’ufficializzazione della separazione dal marito. Una decisione che lui non accettava assolutamente, per questo, secondo i parenti, l’aveva minacciata e lei l’aveva già denunciato.
Il drammatico omicidio sotto casa dei genitori
L’omicidio è avvenuto a ieri sera a Curno, in un appartamento comunale di via IV novembre. Dalle prime informazioni, l’uomo e la donna ormai erano separati, ma lui non accettava la cosa e continuava a minacciare la sua ex.
Infine, il tunisino avrebbe deciso di aspettarla nel garage sotto casa dei genitori di lei, dove la giovane aveva fatto temporaneamente ritorno. Un vero e proprio agguato, lui era armato di coltello. La giovane è giunta in garage con la sorella, e hanno trovato l’uomo armato di coltello che prima si è avventato sulla 25enne, uccidendola con una coltellata al cuore, e poi ha colpito allo stomaco più volte la sorella Deborha, di 23 anni.
“Si erano separati ma lui la minacciava”
L’uomo è stato bloccato dai carabinieri dopo il crimine, mentre vagava in stato confusionale. Secondo l’accusa Ezzedine ha aspettato la sua ex ragazza nel garage, e quando è arrivata l’ha accoltellata a morte. Poi ha tentato di uccidere la sorella della vittima, che è rimasta gravemente ferita.
La sorella della 25enne è ora all’Ospedale Papa Giovanni dove è stata subito sottoposta a un intervento chirurgico: si trova in terapia intensiva. Il 35enne tunisino è stato arrestato con l’accusa di omicidio e tentato omicidio.
Grande sconforto in città dove la notizia dell’omicidio ha colpito la popolazione. Una tragedia annunciata, secondo uno zio della vittima. “Lui l’aveva minacciata più volte e lei lo aveva denunciato. Era da sapersi che finiva così” ha commentato amaramente.
