
Baglioni e il conflitto d’interessi: il direttore artistico del Festival di Sanremo rischia conseguenze legli?
Il conflitto d’interessi di Claudio Baglioni potrebbe costargli caro? E’ quanto emerge da Dagospia in merito alla “situazione” del direttore artistico del Festival di Sanremo che, stando a quanto riportato, rischierebbe conseguenze legali sia civili che penali. La patata bollente è stata raccontata da un importante critico musicale, e Baglioni, firmando il contratto con la Rai e diventando di fatto un incaricato di pubblico servizio, rischierebbe conseguenze serie subendo tutte le aggravanti connesse ad eventuali violazioni della normativa sul conflitto d’interessi.
I rischi per Claudio Baglioni
Si legge infatti su Dagospia che in virtù “del contratto siglato con il gesotre del servizio pubblico radiotelevisivo, può essere considerato nello svolgimento degli obblighi del contratto un ‘incaricato di pubblico servizio’. Si tratta di violazioni ad oggi ancora presunta e che, si ricorda, devono ancora essere provate. Ma qualora fossero accertate, non ne risponderebbe solo Baglioni ma anche la Rai, nel caso in cui si dimostrasse che ne fosse a conoscenza.
Sanremo, il presunto conflitto d’interessi di Claudio Baglioni
Il presunto conflitto d’interessi nascerebbe da una clausola di trasparenza, riportata sul contratto, che impone al direttore artistico di “non avere alcun rapporto giuridico con gli artisti, gli autori, le case discografiche, le società editoriali-musicali, le c.d. etichette indipendenti et simila che parteciperanno al Festival della Canzone Italiana“. Ma, si ricorda su Linkiesta, Baglioni oltre ad essere sotto contratto discografico con Sony Music Italia, una major che si occupa di gestione e distribuzione di alcuni partecipanti al Festival, il management e booking di Baglioni è in mano alla società Friends & Partners; che è parte della CTS Eventim, multinazionale che è socia di maggioranza di Vivo Concerti e Magellano Concerti, che porterà a Sanremo altri cantanti tra concorrenti e superospiti.