
Nuvole minacciose si formano improvvisamente sopra Sidney, il meteo però non prevede pioggia e alcuni pensano si possa trattare di esercitazioni militari segrete.
In questo periodo dell’anno l’Australia si trova in piena estate, esattamente come tutti i continenti dell’emisfero australe. Dato il periodo dell’anno è molto difficile che si creino fronti temporaleschi, ma non è escluso al 100% che possa succedere. Questa mattina, ad esempio, sui cieli di Sidney si è creato un gigantesco fronte di nubi all’improvviso, fenomeno che solitamente preannuncia l’imminente pioggia.
Il fatto strano è che qualche minuto prima il cielo era sgombro e mostrava un colore blu intenso, come durante le migliori giornate. Tanto è bastato per fare avanzare delle ipotesi dubbie, ovvero che quei banchi di nubi fossero stati in realtà creati dall’uomo, ma a che scopo? L’idea bizzarra è che l’esercito stia facendo delle esercitazioni e che questo stratagemma sia utilizzato per coprirle.
Le nuvole su Sidney e la teoria delle esercitazioni militari segrete
Tale teoria è stata esposta primariamente dal meteorologo della ABC, Graham Creed, il quale dopo aver dato un’occhiata ai radar è rimasto sorpreso dal fatto che le formazioni avevano un aspetto diverso dal solito. A suo avviso, infatti, non si tratterebbe di nuvole naturali, bensì di nuvole artificiali create da aerei militari.
Creed sostiene che gli aerei abbiano rilasciato nel cielo delle particelle di alluminio, piccole particelle di vetro o plastica metallizzata e fumo per nascondere le manovre che starebbero compiendo in cielo. Tale tecnica, conosciuta come Chaff manouvre, veniva utilizzata durante la Seconda guerra mondiale per non fare rintracciare ai radar gli aerei. Viene da chiedersi dunque per quale motivo l’aeronautica australiana starebbe facendo una simile operazione nei pressi di una città, i radar funzionano solo sopra Sidney? Ipotesi a parte, non c’è alcuna conferma da parte del governo australiano di tale manovra, il che ci porta a concludere che non possa essere confermata.