
Sindaco PD espone bandiera francese, scoppia polemica
Nel bel mezzo della crisi diplomatica fra Italia e Francia, dopo che Macron – offeso per le dichiarazioni dei 5 stelle sul neocolonialismo francese – ha richiamato l’ambasciatore francese in Italia a Parigi, scoppia un’altra polemica.
E non si tratta di una polemica da nulla. Già, perché il Municipio di Cuneo ha avuto l’idea di esporre, assieme alla bandiera italiana ed a quella europea, pure quella francese. Il tutto nel bel mezzo di una crisi diplomatica.
Sindaco del PD: “Gesto d’amicizia per la Francia”
Il sindaco del PD di Cuneo, Federico Borgna, ha pensato di giustificare così il gesto: “Un gesto di amicizia verso i cugini francesi e all’insegna dei valori più profondi dell’Europa che non possono essere messi in discussione e strumentalizzati a fini elettorali”. La polemica è scoppiata immediatamente, circa l’oportunità e la facoltà per un sindaco di permettersi di esporre una bandiera straniera. Soprattutto nel bel mezzo della crisi diplomatica.
“Inaccettabile e contro la legge”
Non si tratta solo della delicatezza della questione, per cui non si capisce come mai un sindaco dovrebbe permettersi di schierarsi unilateralmente con uno Stato straniero nel bel mezzo di una crisi diplomatica.
Il fatto è che il Municipio non può decidere di esporre bandiere ‘ad libitum’. Il Cerimoniale della esposizione di una bandiera estera può avvenire solo in caso di “convegni, incontri e manifestazioni internazionali, o di visite ufficiali di personalità straniere”. Lo specifica chiaramente il decreto del Presidente della Repubblica numero 121, del 7 aprile 2000, all’articolo 8, comma 1. La decisione è in contrasto con la normativa, e il consigliere d’opposizione Beppe Lauria ha già sostenuto che presenterà un’interpellanza a palazzo.
“Un gesto ridicolo oltre che illegale: non è ammessa infatti l’esposizione di bandiere straniere su edifici istituzionali al di fuori dei casi previsti dal Cerimoniale di Stato.Il sindaco lo sa molto bene, ma ha preferito usare il Palazzo comunale per un’azione di vera e propria propaganda politica anti-governativa, come evidenziano le sue dichiarazioni. Chiediamo che venga rimossa immediatamente la bandiera francese” sostiene Fabio Crobeddu, coordinatore CPI a Cuneo. Ma forse non c’è da stupirsi che un sindaco del PD provi tanta simpatia per i Francesi, con tutte le legioni d’onore che son state attribuite agli appartenenti del partito.