Servizio civile obbligatorio per i giovani con Reddito di Cittadinanza, la proposta presentata in Senato

I giovani tra i 18 e i 28 anni di età che otterranno il Reddito di Cittadinanza potrebbero essere obbligati a svolgere un anno di Servizio Civile: ecco la proposta

I giovani che beneficeranno del Reddito di Cittadinanza potrebbero essere obbligati, dalla stessa legge che ha istituito l’erogazione dell’aiuto economico statale, a compiere un anno di Servizio Civile, assicurando una prestazione di 25 ore settimanali. Si tratta di un emendamento al decreto legge che regolamenta il funzionamento del Reddito di Cittadinanza e che La Lega ha proposto di introdurre. L’emendamento sarebbe ora al vaglio della Commissione Lavoro in Senato. Qualora l’emendamento venisse approvato, si potranno sottrarre a questa prestazione obbligatoria soltanto i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni che abbiano già svolto il Servizio Civile Nazionale (SCN) o il Servizio Civile Universale.

Servizio civile obbligatorio per i giovani con Reddito di Cittadinanza, breve storia del SCN

Ma come funziona, secondo le normative vigenti, il SCN? Istituito ufficialmente con la legge 64/01 del 2001, il Servizio Civile Nazionale come lo conosciamo oggi è molto diverso da quello delle origini. Il Servizio Civile nacque infatti negli anni ’70 del secolo scorso come alternativa per coloro che, dichiaratisi obiettori di coscienza, non volevano fare l’esperienza del servizio militare e rinnegavano l’utilizzo delle armi. Quindi, inizialmente la prestazione era sì un’alternativa ma, esattamente come il servizio militare, era obbligatoria. Venuto a cadere l’obbligo di prestare il servizio nel 2005, anche il Servizio Civile non aveva più motivo di esistere: almeno, non in quelle forme. Ed ecco che nel 2001 viene istituito il. Una prestazione annuale assicurata da un giovane su base volontaria nel campo del  sociale, nel settore della valorizzazione del patrimonio culturale, ed in vari altri ambiti di applicazione.

Servizio civile obbligatorio per i giovani con Reddito di Cittadinanza, come funziona oggi il SCN

Attualmente, il SCN è aperto ai giovani che abbiano un’età compresa tra i 18 ed i 29 anni non compiuti (si può inoltrare domanda fino ai 28 anni e 364 giorni). Si può prestare servizio-in genere presso unente pubblico- soltanto per un anno entro i confini nazionali e la domanda non è ripresentabile, a meno che non si voglia ripetere l’esperienza all’estero. Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, che lo gestisce, eroga un rimborso spese mensile variabile di anno in anno (in base ai fondi messi a disposizione) per ciascun volontario. L’anno di servizio da volontario consente a chi porta a compimento la prestazione di acquisire competenze spendibili anche nel mondo del lavoro, ottenendo punteggi in ambito concorsuale. Più volte diversi politici, tra i quali anche l’attuale Ministro dell’Interno, hanno paventato l’idea di rendere il SCN obbligatorio per tutti i giovani.

(immagine di repertorio)

Maria Mento

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