Terremoto politico in Spagna: legge di bilancio non approvata, si torna al voto. Venerdì Sanchez comunicherà la data

Terremoto politico in Spagna.

Dopo poco più di otto mesi il Governo Sanchez (governo guidato dal PSOE, con l’appoggio esterno di Podemos e dei partiti indipendentisti) giunge al capolinea, dopo aver perso il voto circa la legge di bilancio dello Stato iberico per il 2019.

I partiti di centro-destra – composto da Ciudadanos e PP – appoggiati da ERC, PDeCAT, Foro Asturias e Coalición Canaria (partiti autonomisti espressioni di Catalogna, Asturia e Canarie) hanno presentato degli emendamenti alla legge di Bilancio e hanno votato compattamente a favore degli emendamenti, nonostante il tentativo da parte di Pablo Iglesias di Podemos di chiedere ai partiti indipendentisti catalani di non appoggiare il centro-destra (si tratta, di fatto, della prima volta in cui i partiti indipendentisti catalani votano come il PP, sia pur con motivazioni ben diverse).

Secondo quanto riportato da ‘El Pais’ parlando di non meglio precisate “fonti dell’esecutivo” il Presidente del Governo Pedro Sanchez annuncierà venerdì prossimo la data delle prossime elezioni, dopo la riunione del Consiglio dei ministri.

Data papabile per le elezioni, sempre a detta del giornale spagnolo, il 28 aprile prossimo.