Inaspettata foto quella che mostra il Pontefice con in mano una spilla recante la scritta “Apriamo i porti”. E’ polemica
Un gesto simbolico di grande rilevanza quello di Papa Francesco che con un selfie ha provocato un importante contraccolpo mediatico ed un’ondata di polemiche. Il Pontefice infatti si è mostrato con in mano una spilla recante la scritta, “apriamo i porti”: il selfie è stato pubblicato sul profilo Facebook di don Nandino Capovilla, parroco nel comune di Marghera, in provincia di Venezia, e fortemente impegnato nell’accoglienza dei migranti. E’ accaduto durante l’incontgro sulle Migrazioni organizzato a Sacrofano e, come sottolineato ad Avvenire dal sacerdote, la spilla “deve essere piaciuta al Pontefice, perchè ha chiesto di tenere per sé quella con cui ci ha regalato l’emozione di questa foto”.
Le parole del Sacerdote su Facebook
“SALIAMO SUI TETTI! Coraggiosamente papa Francesco non perde occasione, taglia corto con le esortazioni scontate – è quanto si legge su Facebook insieme all’immagine postata dal sacerdote, che si mostra con indosso la bandiera della pace – Si concede una foto che rilancia quell’ APRIAMO I PORTI che sta unendo cittadini dal nord al sud del Paese e che per i cristiani è obbligo evangelico per essere LIBERI DALLA PAURA. Da questo titolo del meeting nazionale della Chiesa italiana Francesco è partito per denunciare e rilanciare: ‘La paura è l’origine di ogni schiavitù e di ogni dittatura. Sulla paura del popolo cresce la violenza dei dittatori. Noi rinunciamo all’incontro con l’altro per erigere barriere: questo non è umano. Chi ha avuto la forza di vincere la paura oggi è invitato a salire sui tetti e invitare gli altri a fare altrettanto”.
La reazione del web
I social si sono divisi tra chi si è detto favorevole al gesto di Papa Francesco e chi invece lo ha criticato, con alcuni utenti che si sono detti addirittura pronti a “cambiare religione”.