Caos Lega Pro, Gigi Simoni e l’ex Dario Polverini parlano dello scandalo Pro Piacenza

Allenatore di lungo corso (ha allenato, tra le tantissime squadra, anche Napoli e Inter, con cui ha vinto una Coppa Uefa nel ’98 con il Fenomeno Ronaldo) Gigi Simoni – che abbiamo avuto il piacere di sentire qualche settimana or sono circa la situazione in casa nerazzurra  – ha rilasciato una interessante intervista a SportNews.eu, in cui ha parlato fra le altre cose della situazione del Pro Piacenza, squadra di Lega Pro che ieri ha perso 20-0 contro il Cuneo in un match farsa (i piacentini, che giocano solo per provare a mantenere la categoria in vista del blocco delle retrocessioni dell’anno prossimo, hanno giocato in 7 per tutto il match).

Simoni (che a Piacenza ha allenato la prima squadra del capoluogo emiliano) s’è così espresso circa la situazione: “Una cosa anomala. Un vero peccato, ma il Pro Piacenza è in crisi da tempo. La società ha sbagliato a portare avanti una situazione oggettivamente difficile, fino ad arrivare a questo punto di non ritorno”.

Caos Pro Piacenza, parla l’ex: “Famiglie cacciate di casa”

Circa il caso Pro Piacenza, da riportare anche le parole dell’ex Dario Polverini, intervistato dalla ‘Gazzetta’: “A luglio venne allestita una squadra molto forte, partiamo per il ritiro con tante belle speranze. A fine agosto viene cacciato il direttore sportivo perché il presidente vuole alzare l’asticella e puntare alla B. Arrivano 10 giocatori negli ultimi giorni di mercato, una rosa di 33, budget altissimo per la categoria. Nelle prime cinque partite tre vittorie e due pareggi, siamo primi in classifica. Poi alla prima scadenza del 15 ottobre la proprietà non paga gli stipendi: il venerdì il presidente ci dice che sono partiti i bonifici, noi andiamo in campo ma lunedì scopriamo che non era così. Pannella ci riunisce, ci spiega che ha problemi con la sua azienda ma ci promette che avrebbe sistemato le cose.
In effetti a novembre ci arriva lo stipendio di agosto, senza contributi: praticamente dimezzato. Poi alla scadenza di dicembre i pagamenti non arrivano, nonostante le rassicurazioni del presidente. La situazione precipita. Nel frattempo in città le voci cominciano a girare e i proprietari degli appartamenti ci dicono: se non pagate dovete liberare le abitazioni. Molti di noi devono farlo, anche giocatori con famiglie e bambini al seguito. Il club prova a sistemare alcuni negli alberghi, ma non si può vivere con la valigia nel bagagliaio, venendo sballottati da una struttura all’altra”.

Di seguito, le immagini dello storico match tra Cuneo e Pro Piacenza, terminato 20-0