Domani sera sarà visibile un’altra super Luna e gli esperti promettono: “Sarà la più bella del 2019”
Ennesimo appuntamento spettacolare da non perdere con quella che secondo gli esperti sarà la Super Luna più bella e più grande di tutto il 2019. Domani 19 Febbraio 2019 sarà possibile ammirare ancora una volta le dimensioni eccezionali del nostro satellite, che però non diventerà rosso (come già accaduto due volte di recente). Sarà solo percepita dal nostro occhio come più grande del normale e questo perché la Luna si verrà a trovare nel suo punto di perigeo, cioè nel punto di massima vicinanza alla Terra. La Super Luna di domani, quindi, sarà più luminosa e più grande del 7% rispetto ad una Luna piena “normale”. Ma nel corso del mese di Febbraio ci saranno anche altri fenomeni astronomici da ammirare.
Super Luna di Febbraio, parla l’astrofisico Masi: un terzo appuntamento con la Super Luna ci sarà a Marzo
Gianluca Masi, astrofisico e divulgatore italiano, ha parlato della Super Luna che sarà visibile domani sera in cielo: una Luna piena spettacolare che proprio domani raggiungerà il suo punto di massima vicinanza alla Terra (perigeo). “Mai, per tutto il 2019, avremo una Luna piena più vicina di così. Quella del 19 febbraio è anche la seconda Super Luna del 2019, dopo quella che ha coinciso con l’eclissi della notte fra il 20 e il 21 gennaio, con la suggestiva alba della Luna rossa. Promette di essere suggestivo anche il terzo appuntamento con una Super Luna dall’inizio dell’anno: è per il 21 marzo, a ridosso con l’equinozio di primavera. Anche gli astrofili si stanno preparando allo spettacolo, con serate di osservazioni e, sperando nel cielo sereno, invitano soprattutto a fotografare la Super Luna.(…)”, ha detto Masi (fonte: Il Mesaggero). Svelando un altro dei prossimi appuntamenti con un’altra Super Luna.
Super Luna di Febbraio, in cielo visibili anche altri Pianeti
Non solo la Super Luna. In cielo, per tutto il mese di Febbraio, saranno visibili ad occhio nudo anche altri Pianeti. Chiaramente, non vedremo mai un pianeta con le forme che siamo abituati a vedere, per esempio, grazie alle foto scattate dai satelliti: saranno dei puntini luminosi che si confonderanno con le altre stelle, e questo a causa della loro grande distanza dalla Terra. Con un po’ di pratica, però, potremo imparare a distinguerli grazie alla loro posizione e grazie ad un particolare bagliore (Marte, ad esempio, si nota anche per un un leggero riverbero rosso). E così avremo Marte (visibile per tutte le sere di Febbraio ed anche nelle prime ore della notte), Mercurio (visibile nell’ora prima che precede il tramonto) e Giove (visibile prima dell’alba). I più fortunati possessori di un telescopio potranno ammirare il transito di Urano dalla costellazione dei Pesci verso la costellazione dell’Ariete.
Maria Mento