Abbiamo intervistato la Senatrice Vono
Buonasera Senatrice Vono, oggi il vicepremier Di Maio ha incontrato l’ambasciatore francese a Roma Christian Masset. Quanto pensa sia importante questo incontro e come vede i rapporti ora tra Italia e Francia dopo gli scontri di quest’ultimo periodo?
Preliminarmente mi interessa sottolineare che è necessario salvaguardare il risultato più importante prodotto dall’unione degli stati europei. Infatti, il nostro continente vanta un lungo e prospero periodo di pace. Ritengo fondamentale continuare a garantire questo risultato così importante. È ormai chiaro a tutti che il governo di ogni Paese deve garantire ai propri cittadini le proprie condizioni nel rispetto di tutti e proprio per questo ritengo che non era più accettabile subire le conseguenze di decisioni che relegavano l’Italia ad un ruolo subordinato. L’incontro odierno testimonia la ristabilita condizione di parità e la necessità per tutti di ritrovare un dialogo tra pari. La fermezza delle posizioni assunte che, fuori dai confini nazionali, possono essere apparse di particolare durezza ha contribuito a far rientrare ogni questione nella giusta visione che è quella della rivendicazione del diritto dell’Italia di partecipare alle decisioni che la riguardano direttamente e al mantenimento da parte di tutti degli impegni assunti. Sono convinta che l’incontro di oggi sia l’inizio di una nuova fase del nostro paese nel contesto europeo.
Intervista alla Senatrice Vono del M5S
Il Ministro Salvini ha recentemente dichiarato che la Tav si farà ed è un progetto importante per il Paese; è della stessa opinione?
Ritengo che la fase progettuale e degli accordi relativi alla realizzazione della Tav sia avvenuta in un periodo e con delle modalità che nel contesto sociopolitico attuale risultano quantomeno discutibili. La quantità del denaro impiegato, la suddivisione degli addetti tra gli stati e le caratteristiche dell’opera necessitano di un’attenta rivalutazione soprattutto alla luce delle osservazioni critiche venute fuori dalla relazione commissionata dal MIT. Quindi, pur ritenendo la costruzione delle infrastrutture di particolare importanza per lo sviluppo del Paese penso che l’opera, se dev’essere realizzata, dev’essere adeguata alle effettive esigenze dei territori senza spreco di risorse non solo economiche.
Simone Ciloni