Uccide la figlia perché lo disturba mentre guarda la tv
Ha ucciso la figlia di soli 4 mesi perché con il suo pianto lo disturbava mentre stava guardando una partita di calcio. Neil Smith, un giovane di 33 anni di Birmingham, nel Regno Unito, ha ucciso sua figlia perchè trovava il suo pianto fastidioso.
L’uomo avrebbe dovuto badare alla piccola Hope Sofia, ma mentre si trovava a casa e stava per guardare una partita che si teneva alla televisione, la piccola ha cominciato a piangere. L’uomo, infastidito dal rumore, ha iniziato a scuotere la bambina fino a ridurla in coma: era l’agosto del 2017. Qualche mese dopo, la piccola Sofia è morta a causa delle violente lesioni subite. Non è il primo caso simile che fa discutere il mondo.
La piccola uccisa dalla sindrome del bimbo scosso
La madre della piccola aveva appena controllato che Sofia stesse bene su FaceTime, ma qualche minuto dopo le arriva la chiamata: la bambina è svenuta e doveva essere portata in ospedale. La piccola è rimasta ricoverata al Children’s Hospital di Birmingham, attaccata alle macchine, fino al novembre del 2017, quando è morta.
Ancora adesso, a distanza di due anni, la madre di Hope Sofia non riesce a capacitarsi di aver lasciato da sola la bambina con il padre. “Mia figlia era perfetta per me, la adoravo, e la amo ancora con tutta me stessa. Quando è nata è stato come se l’ultimo pezzo del puzzle fosse stato messo al suo posto. E quel giorno, il 4 agosto, è stato, e resterà, uno dei peggiori della mia vita” ha commentato.
L’autopsia ha rivelato che la bambina aveva subito dei danni gravi al cervello, a causa degli scossoni da parte del padre. L’uomo, che nel 2015 era rimasto vittima di un brutto incidente sul lavoro che gli ha causato lesioni alla testa, è stato condannato a 13 anni di carcere per l’omicidio della sua bambina.