Rapinato nel pomeriggio: poche ore dopo si suicida gettandosi dal balcone
Aveva denunciato un’aggressione con spray al peperoncino e il furto di una collana da parte di un nordafricano, poche ore prima. Poi si è gettato dal balcone, ponendo fine alla sua vita a soli 24 anni. Ne avrebbe compiuti 25 fra una settimana.
Un ragazzo di San Donato Milanese, provincia di Milano, è morto così, all’improvviso, dopo aver detto ai genitori che voleva loro bene, prima di lanciarsi dalla finestra.
Tutto inizia ieri alle 17, quando il 24enne chiama i carabinieri della stazione locale denunciando che un nordafricano l’ha aggredito con lo spray al peperoncino, spruzzandoglielo negli occhi, e poi gli ha strappato la sua collanina d’oro. Pochi minuti più tardi i carabinieri di San Donato milanese hanno bloccato un marocchino di 32 anni senza fissa dimora e pregiudicato, trovato in possesso della refurtiva.
Torna a casa e poi il drammatico suicidio
Il giovane derubato, a quel punto, si è recato in caserma a San Donato per formalizzare la denuncia e poi è tornato a casa. Attorno alle 23, dopo aver cenato con i genitori, si è rivolto a loro dicendogli ‘Vi voglio bene’ e si è gettato dalla finestra.
Per il giovane non c’è stato nulla da fare. Il gesto, inspiegabile, ha sconvolto l’intera comunità e la famiglia del povero ragazzo.
I carabinieri sono al lavoro per cercare di ricostruire le ultime ore di vita del ragazzo e per comprendere se ci sia un nesso fra la rapina subita dal ragazzo e il suo suicidio, avvenuto solo poche ore dopo.
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