Sale la tensione fra Pakistan e India dopo l’abbattimento di due caccia
Sale la tensione fra Pakistan ed India, in seguito all’attacco effettuato dall’India su un campo di addestramento di ribelli nella regione pakistana del Kashmir. L’attacco, secondo le forze indiane, avrebbe causato 300 morti fra i militanti del gruppo Jaish-e-Mohammed (esercito di Maometto), separatisti islamici accusati di aver ucciso 40 soldati indiani durante un attacco kamikaze il 14 febbraio.
L’abbattimento dopo l’attacco dell’India al gruppo islamico
L’attacco è avvenuto nella regione del Kashmir indiana, e in risposta l’India ha bombardato il gruppo jihadista sunnita nel territorio del Pakistan. Il Pakistan ha risposto questa mattina abbattendo due caccia indiani e arrestando uno dei piloti. Il Pakistan ha annunciato di aver abbattuto i cacciabombardieri dopo che questi hanno violato lo spazio aereo. L’Autorità dell’Aviazione civile del Pakistan ha chiuso lo spazio aereo ai voli commerciali.
“Il fine ultimo di questa azione era dimostrare il nostro diritto, la nostra volontà e la nostra capacità di autodifesa. Non vogliamo aumentare l’escalation, ma siamo pienamente preparati se costretti a quello schema” ha comunicato il Pakistan. “Se l’India colpisce i cosiddetti sostenitori del terrorismo senza uno straccio di prova, anche noi abbiamo i diritti reciproci di rappresaglia contro elementi che godono del sostegno indiano mentre compiono atti di terrore in Pakistan” continua.
Sale la tensione, appelli mondiali per la pace
La tensione fra Pakistan ed India sta salendo in maniera estremamente preoccupante, secondo alcuni analisti questa tensione non si vedeva dall’ultima guerra del 1971. Il rischio che le due potenze nucleari asiatiche, in perenne tensione dall’indipendenza del 1947 dal dominio britannico, inizino una guerra è abbastanza elevato.
I due Paesi sono dotati di circa 250 testate nucleari, e il timore dell’escalation tocca tutto il mondo. A tal punto che il il Segretario di Stato americano Mike Pompeo ha domandato alle parti di “evitare ulteriori azioni militari”. Tuttavia l’influenza statunitense verso il Pakistan è diminuita negli ultimi anni, lasciando spazio ad un altro attore che potrebbe essere fondamentale per la pace: la Cina.
La Cina ha chiesto di non esacerbare la tensione ed anche l’Unione Europea si è appellata a Pakistan ed India chiedendo di non attaccarsi a vicenda. Tuttavia l’opinione pubblica pakistana ed indiana stanno premendo per la rappresaglia e il rischio dell’escalation di violenza è palpabile.